Dopo ottanta anni di lotte la famiglia Visconti si impose sui Torriani nel 1311. Per 136 anni la dinastia Visconti governò la città, abbellendola e portando a compimento importanti opere pubbliche. Dopo Matteo, Azzone Visconti creò la pavimentazione delle strade di Milano con mattoni disposti a lisca di pesce, ancora oggi tipici nel centro della città. Vennero completate e restaurate le mura e le porte della città vennero adornate con la biscia, dallo stemma visconteo. Iniziarono i lavori di costruzione del Duomo e Gian Galeazzo Visconti ricevette il titolo di Duca. L’ultimo dei Visconti fu Filippo Maria, che morì senza lasciare eredi. Durante il suo regno la popolazione, finalmente sollevata dalle incombenze del servizio militare, poté dedicarsi interamente all’industria e al commercio. Durante il suo regno si affermarono le compagnie di ventura e vennero introdotte le coltivazioni di riso e gelso, preludio all’affermazione dell’industria della seta.
Con la morte di Filippo Maria Visconti iniziò il regno della dinastia Sforza, destinato a durare fino al 1535. Francesco Sforzà aprì un periodo di grandissimo fervore artistico e intellettuale che vide la costruzione di opere grandiose come il Castello Sforzesco o l’Ospedale Maggiore e l’attività a Milano di Leonardo da Vinci e Bramante.
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