Qualche settimana fa abbiamo iniziato a parlare della realtà industriale di Milano provando ad esaminarla un punto di vista molto poco accademico e decisamente pratico: abbiamo visto un esempio di una realtà, nata a metà degli anni ottanta in un settore ad alto contenuto tecnologico e ancora oggi in grado di superare l’agguerritissima concorrenza.
Oggi parliamo di un’altra azienda, per certi aspetti ancora più emblematica, anche questa realtà nel suo piccolo è un po’ un esempio delle cellule che formano il tessuto produttivo di Milano, l’azienda in questione si chiama Pennati Costruzioni Meccaniche.
Pennati è una realtà nata nel 1922, ormai prossima al secolo di vita. Fin dall’inizio si è specializzata nella produzioni di macchine per la frantumazione di diversi materiali, per semplificare al massimo fanno macchine per spaccare i sassi. Se vi sembra un affare semplicissimo state sottovalutando il problema, i prodotti finiti che escono dai mulini Pennati sono gesso, argilla, prodotti usati per la cosmesi, bicarbonato ma anche rifiuti solidi urbani… insomma si tratta di sbriciolare qualcosa e, a seconda del prodotto, c’è da tirar fuori un prodotto da usare in qualche altra cosa. Ovviamente tutto deve essere fatto con il processo più efficiente e più economico possibile.
In un secolo di vita l’azienda ha visto avvicendarsi alla direzione tre diverse generazioni di Pennati e tutti hanno saputo stare al passo con i tempi, ancora oggi la piccola azienda di Milano compete efficacemente con la concorrenza di tutto il mondo e consegna impianti nei paesi arabi, in Sud America, in Asia senza temere la concorrenza cinese.
Come fatto a stare al passo? Anche in questo caso non c’è una formula magica, c’è tanto duro lavoro, tanto investimento in tecnologia e innovazione, tanta pazienza nella gestione dei singoli progetti e dei clienti. Quello che di sicuro manca è la rendita di posizione: in cento anni non si sono mai fermati e hanno continuato a cambiare, evolversi per stare al passo.
Un esempio? Un impianto recentemente consegnato in Sicilia si occupa della macinazione delle carrube, da questo antichissimo baccello si ottiene una farina che in alcuni casi può sostituire la farina di grano, è ricca di minerali, ha un bassissimo contenuto di grassi e viene impiegata in ricette moderne e per chi ha intolleranza al glutine. Questo significa che i mulini Pennati sono in grado di macinare un po’ di tutto, dal manganese alle carrube, è così che si riesce a crescere e mantenere il passo della concorrenza, è così che si riesce a resistere a tutte le crisi e a battere la concorrenza cinese.
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